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Volete il pane? Io vi darò la brioche... PDF Stampa E-mail
Scritto da Maria Luisa   
sabato 08 novembre 2008
Exécution de Marie Antoinette, le 16 octobre 1793 Questa (si dice) fu -più o meno- la frase storica pronunciata da Maria Antonietta, la più giovane tra le figlie di Francesco I e Maria Teresa, imperatori d'Austria, che, a quattordici anni, (e qui si capisce il suo livore!) viene concessa in sposa a Luigi XVI, futuro re di Francia. 

La giovane principessa si trasferisce a Versailles, dove trova un ambiente diverso da quello della corte austriaca. Non riesce ad accattivarsi il favore del popolo, che continua a esserle ostile per il fatto che è straniera, per il suo comportamento frivolo e per le sue continue intromissioni nelle faccende private dell'aristocrazia. 

Ignorando le necessità del popolo francese, ridotto alla miseria ed alla fame -famosa la sua frase, rivolta a chi manifestava il malcontento e la disperazione, rimaneggiata nel titolo dell'articolo, con una puntatina anche a Gaspare e Zuzzurro-  nel 1789, allo scoppio della rivoluzione francese, si schiera dalla parte della nobiltà reazionaria, siglando così la sua condanna a morte.

Il tribunale rivoluzionario infatti, dopo averla catturata mentre fugge da Versailles, la condanna alla ghigliottina nel 1793.

Dopo una piccola lezione di storia e con un delirio di onnipotenza, vengo al dunque, spero senza conseguenze simili a quelle di Maria Antonietta...

Ho parlato di alpaca (soffice come una brioche) in un articolo precedente, ho detto che viene "snobbata" per la merino (esperienza personale ed anche a detta degli addetti -mica male il giuoco di parole- del settore)...

Càpita di non essere capita (quot capita, tot sententiae, latino, sta per quante sono le teste, tanti i giudizi) o di perdere il capis (dialetto lombardo, sta per quello che è capitato a Maria Antonietta, nel 1791, ma in senso figurato).

Orbene...Volete il merino? Io vi darò l'alpaca...

Per una, e dico una, settimana (dal 9 al 16 novembre p.v.) farò uno sconto eccezionale
(online alle utenti registrate) del 20% sull'alpaca di filatura nazionale e del 10% su quella d'importazione presente nel carrello, per farvela "assaggiare".

Poi mi direte se è meglio il pane o la brioche.

...Oddìo, se il pane è appena sfornato, profumato e caldo, forse scelgo questo...

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Commenti (3)
1. 28-02-2009 17:18
secondo l'admin, definire la citazione da me riportata come "lezione" di storia, suonerebbe particolarmente antipatico. Per cui, in prima istanza, mi è stato corretta appunto, col termine "citazione". Non è mia intenzione apparire saccente, tantopiù che ho riportato i fatti non certo a memoria, ma con l'aiuto di Google. Mi spiace che l'admin non abbia colto la vena scherzosa del tutto. Sono sicura che invece voi la saprete cogliere -e mi condannerete alla ghigliottina .... :cry-.
Registrato
2. 28-02-2009 17:17
Ma dai Admin! 
Si capisce che l'intento è scherzoso!  
^_____^
Registrato
Andie
3. 28-02-2009 17:16
Cara Maria Antonietta, pardon, Lulù, 
sarebbe davvero troppo ghigliottinarti per l'offerta dell'alpaca. 
Al contrario, nella notra infinita bontà  di utenti, ti perdoneremo qualsiasi altra impennata del genere, con tanto di notazione scherzosa. 
A buona intenditrice....
Registrato
Somi
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