A tutte le befane in ascolto... |
|
|
|
Scritto da Maria Luisa
|
lunedì 05 gennaio 2009 |
... auguri ! (*)
La Befana è la figura-archetipo che, in passato e ancora oggi, ahimè (sebbene ce la stiamo mettendo tutta per dimostrare che non è così, e dalla nostra parte ci sono anche i mass media, a ripetere che fare la maglia è trendy, tant'è che anche i divi di Hollywood, sempre quelli, sferruzzano tra un set ed un altro (vedere il filmato datato in home page) che la maglia è arte -e non ci volevano quelli del Naba, per avere questa intuizione, ci siamo arrivate anche noi, ci stanno prendendo proprio per sceme!-) rappresenta, nell'immaginario collettivo, specie in quello maschile, il modello di knitter, befana, appunto. acida quel tanto che basta, vecchia, dentro e fuori, brutta e (probabilmente) zitella, quasi una strega (infatti stasera le spetta la stessa sorte, sul rogo).
E' lei che si è fatta lo scialletto di lana che ha sulle spalle e quando non è impegnata su tra le nubi e le stelle a preparare dolciumi e ciambelle,
a fare pacchetti, a volare con la scopa, a portare regali o carbone, fà
le calzette, quelle dove mette i doni e i suoi piedi, probabilmente
puzzolenti.
Auguri, allora, a tutte voi, care knitters-befane, io mi unisco, quale
strega, con gatto nero appresso, bruciamo assieme sul rogo per poi
rinascere dalle ceneri più forti e determinate, come l'Araba Fenice.
Tanto la lana, quella buona, non brucia!
(*) "La befana fatta ai ferri" è descritta, con spiegazioni riccamente illustrate, nel Blog "Un salotto nel Web" .
Aggiungi ai preferiti (377) | Riporta quest'articolo sul tuo sito! | Visualizzazioni: 2616 | Stampa
|