No, non è un errore di battuta, né grammaticale.
Non intendevo nemmeno il cielo, quello che Asterix spera che non gli cada sulla testa (sua unica paura), né quello che si invoca per timore (tipico delle fedifraghe, sudore a freddo che scorre per la schiena, che molte di noi hanno provato più di una volta, nascondendo sotto il letto o dentro l'armadio... l'ennesima scorta di lana) che arrivi il proprio marito, come nel titolo della famosa commedia di Gino Landi del lontano 1980, Cielo, mio marito! ...
Celo è una contrazione di ce l'ho, è quello che si diceva da bambini quando si sfogliavano le figurine da scambiare con gli amici e durante il passaggio veloce, come in un mazzo di carte, dicevi appunto, celo, celo, fermati, santo cielo, NON CELO (ma succedeva di rado, perchè i doppioni erano sempre in agguato, ora come allora)...
Di quelle dei calciatori non me ne poteva fregare di meno, ma si faceva
ugualmente la raccolta per poter interagire coi maschi (oggi, probabilmente, le
bambine, quelle che sognano di fare le veline, sono più interessate a
questa raccolta per interazioni future più redditizie), ma ai miei tempi
c'erano anche quelle degli animali e di geografia.
Chissà perchè, non si riusciva mai a completare un album. Se trovavi
Rivera, magari non trovavi Mazzola, oppure ne trovavi venti e nemmeno
un Altafini (ricordi lontani di nomi di quando il calcio era "il"
calcio).
Per completarne uno dovevi scrivere alla benemerita Panini di Modena per
acquistare le figurine mancanti ad un prezzo assurdo per il pezzo
singolo.
Ripeto, non ne capivo un cavolo, dei calciatori, potevo solo dire con le
mia amiche che brutto o che bello questo (Rivera non era neanche tanto
male)... Oppure, fare uno scambio con qualche maschietto.
Alle raccolte degli animali e di geografia erano più interessate le
bambine o i maschi secchioni, meno attraenti ai nostri occhi di quelli
"bozzi" e rozzi che giocavano al calcio e ci spintonavano e ci
trattavano da schifo (fino a che si accorgevano che, oltre al calcio,
c'era anche qualche altro sport interessante e così in cambio di una
figurina, chiedevano qualcosa d'altro. Ma pure noi non eravamo da meno. A
me, ad esempio, i gelati non piacevano, neppure le caramelle, i baci
sì... Perugina (che avete capito!).
Ricordo la figurina di una bandiera che mi attirava in particolare,
forse quella della Fiorentina, o non so bene che squadra, perchè era,
indovinate che colore? viola! Naturalmente!
In questo mio amarcord molte di voi possono riconoscere, perchè
la raccolta delle figurine è trasversale, un rituale che viene
tramandato di generazione in generazione, dalla colla col pennello -che
profumo, aveva, veniva voglia di mangiarla!-, all'adesivo, dal costume
tipico della Basilicata ad Hello Kitty, per arrivare persino alla falsificazione delle figurine Panini e i consigli
di come riconoscere quelle tarocche, manco fossero borse di Louis Vuitton
(per dire che giro d'affari c'è intorno a tale mercato).
Ma, vi domanderete, cosa c'entra tutto ciò con il nostro interesse in
comune, la lana et similia?
Niente e tutto... Ho sempre avuto ed ho la passione per le collezioni, le
raccolte.
Il pezzo singolo non mi interessa (leggete come vi pare questa
affermazione, che in effetti è vera, in molti settori della mia vita).
Ho avuto (e ce le ho ancora, in cantina, in sei, dico sei, armadi, mai messe, nelle
scatole originali, stessa fine delle stoffe) più scarpe di Imelda Marcos, non adesso che si sente povera, ché
ne ha solo duecento paia, ma quando Imelda era "Imelda" -non c'è da
vantarsi, in effetti, a raffrontarmi con lei, ma tant'è, che ci devo
fare se avevamo la stessa passione?-.
Dicevo, avevo la passione per le scarpe (sono guarita, era patologica.
Invidia del pene? Bah!). Sono guarita anche da altre passioni ed ho
terminato parecchie raccolte. Ex mendeliana.
In compenso, da sempre colleziono filati. Spendo tutto quello che guadagno
in nuovi marchi. Ora poi che ho una raccolta di figurine anche nel sito, chi mi ferma
più?
Ho visto un posto vuoto vicino a Spud&Chloë. E' un vuoto da colmare
al più presto. Magari oggi stesso. Ho già qualche "bustina" da aprire.
Per gli accessori... ho per le mani un'altra figurina da
aggiungere alla raccolta. Anzi due... Ma poi ci sono ancora due posti
vuoti da riempire nella fila...
Oh, no... E' una storia infinita!
Spero solo che il cielo non mi cada sulla testa...
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