 L'altro giorno stavo caricando la spesa in macchina, assorta a cercare un nome per il WorkShop di Emma Fassio, che si terrà sabato 18 maggio p.v. dalle 10,00 alle 18,30 in Knit-House.
Mentre chiudevo il portellone, è apparso di fronte a me, nel cielo griogiognolo, che prometteva acqua, acqua ed ancora acqua, un arcobaleno.
Non è stato proprio un "baleno", è durato a lungo, anche se sbiadito.
E' l'ennesimo che vedo nel giro di pochi mesi (sono riuscita ad immortalarli quasi tutti) e poichè credo nei segni, ho pensato di dedicare questo WorkShop proprio all'Arcobaleno.
L'Arcobaleno è un fenomeno ottico e meteorologico,
che produce uno spettro quasi continuo di luce nel cielo, quando i
raggi del Sole attraversano le goccioline d'acqua rimaste in sospensione
dopo un temporale.
E' stato oggetto di studi fin dal III secolo a.C. (si sono interessati a lui filosofi greci, studiosi arabi, Bacone, Cartesio, Newton...) ed ha significati religiosi, mitici e magici.
Dono di Dio a Noè, dopo il Diluvio Universale, come promessa di non inondare mai più la Terra, nella mitologia greca,
l'Arcobaleno era considerato un sentiero creato dalla
messaggera Iris tra terra e paradiso.
Secondo la mitologia cinese, l'Arcobaleno era una spaccatura nel cielo sigillata dalla dea Nüwa con pietre di sette colori differenti (suggestiva interpretazione! Un mosaico colorato nel cielo!)
Il nascondiglio segreto dello gnomo Leprechaun che, secondo la leggenda irlandese, possiede
una pentola piena d'oro, è generalmente posto alla fine dell'Arcobaleno
(la quale è impossibile da raggiungere).
Sì, ma cosa c'è al di là e al di sopra dell'Arcobaleno?
 E' quello che si chiede una giovanissima Judy Garland, nel film del 1939 The Wizard of Oz, nella canzone Over the Rainbow, e sembra di vederlo, l'Arcobaleno, quasi una "magia", essendo il filmato in bianco e nero...
E sarà proprio questo il nome del WorkShop di Emma Fassio, Over the Rainbow.
Niente di più significativo dell'Arcobaleno a ricordarci la fugacità della nostra vita e a dirci, insieme ad Orazio, Carpe diem, vivi il presente, perchè il tempo, quasi invidioso, scappa via veloce...
Ecco, nel WorkShop del 18 maggio "coglieremo l'attimo", lavorando al pattern di Emma con dei colori meravigliosi, che non hanno niente da invidiare alla bellezza dell'iride dell'Arcobaleno.
 I due filati usati saranno la Gradiance Luxe della The Unique Sheep ed una lana stupenda che viene dal Canada, il cui nome buffo riecheggia in Knit-House da qualche settimana e che ha una storia tutta da raccontare, ma ogni cosa a suo tempo. Ed anche il suo nome...
Il WorkShop dura tutta la giornata di sabato con due pause ristoro offerte da Unfilodi e il suo costo è di 6 euro, 5 dei quali rimborsati con il primo acquisto in Knit-House.
I posti sono limitati e, come l'Arcobaleno, svaniranno in un momento.
La prenotazione verrà effettuata UNICAMENTE online, nel Box Office di Unfilodi. Sono già aperte le iscrizioni!
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