Sabato 7  marzo, in Knit-House, si svogerà il WorkShop "I segreti del boudoir" con Valentina Cosciani.
Valentina presenterà un capo creato per l'occasione, Antermoja, che fa parte della raccolta di pattern ispirati alle leggende dei Monti Pallidi.
La leggenda da cui prende il nome il pattern è tristissima. Ve la racconterà -ma anche no- Valentina e piangerete con lei, senza inondare la Knit-House, che c'è lana che si infeltrisce.
 Per alleggerire l'atmosfera e rendere il tutto un po' più piccantino, il nome del WorkShop non
c'entra un tubo con l'infelicità della povera sàliga (una sorta di fata
dei boschi, protagonista della leggenda), che, per aver perso il suo amato,
riempie con le sue lacrime una conca tra le rocce che diventa il Lago Antermoja, da ammirare nella foto qui accanto.
Quindi, niente lacrime, please, e parliamo del boudoir e dei suoi segreti.
Di moda nel '700, il boudoir era un salottino o uno spogiatoio esclusivamente femminile.
In un periodo successivo venne usato, oltre che come un salotto privato, per attività ricreative, come il ricamo o per altri tipi di incontri ravvicinati (altro che ricamo! il Marchese De Sade insegna cosa cucire, nella sua opera La Filosofia nel Boudoir).
 Knitting e boudoir... C'è un sottile filo -lace- che li unisce...
La parola lace per noi che vendiamo ed usiamo i filati indica un peso (oltre che una lavorazione), la traduzione letterale del termine è "pizzo".
E cosa c'è di più sensuale del pizzo da indossare a pelle, lavorato a maglia?
Mi ero innamorata di un paio di adorabili parigine di pizzo rosa (simili a queste, che vedete nella foto, con una causa meno nobile del nastro rosa), mentre mi era stato proposto un tea workshop, che faremo, sui guanti lace. Entrambi i capi sono molto sensuali, con un gusto retrò.
 Se si scrive "lingerie", nella ricerca dei pattern su Ravelry, si apre un mondo nascosto (un boudoir, per l'appunto, quello delle knitters).
Due "reperti" storici per la lingerie a maglia (knitting lingerie), il primo del 1936 e l'altro del 1938 sono scaricabili gratuitamente su Ravelry, qui e qui. Molti altri si trovano nella medesima sezione.
I libri Knitting Lingerie Style di Joan McGowan-Michael e Naughty Needles (Sexy, Saucy Knit) di Nikol Lohr sono consigliati per chi ama questo tipo di intimo. Per le knitters che osano, Sex Pot Bottom, pattern contenuto nel libro Sexy Little Knits.
 Anche Valentina è partita dall'idea di knitting lingerie per realizzare Antermoja. E, presumibilmente, nel suo boudoir, troveremmo chissà quali sorprese...
Ma non ci è dato sapere, a meno che non ce lo sveli, invece di raccontarci la triste leggenda.
Voi, però, non avete segreti... Vi conosco, mascherine!
So perfettamente cosa c'è nel vostro spogliatoio e, se invitate le amiche nel vostro salottino privato, so cosa fate, di cosa parlate, o se aprite il vostro boudoir, cosa ne esce...
No, niente uomini, nei vostri discorsi, solo K1,P1, k 2 tog, M1P, SSK, W&T, e così via, che non sono "posizioni" da provare, è il linguaggio della maglia.
Solo gomitoli, nascosti, stipati a decine e decine, nei vostri armadi o sotto il letto, che nessuno li veda, gioia dei vostri occhi.
E knitting, knitting sfrenato.
Ditemi se sbaglio...
p.s. Abbiamo voluto lasciare un po' di mistero e scherzarci un po' su, attorno al pattern che Valentina presenterà sabato 7 marzo...
E' successo questo anche nel gruppo Antermoja su Facebook, il boudoir riservato alle partecipanti al WorkShop, dove Valentina è stata tempestata di domande sul modello in questione.
Perchè, quello che le donne non dicono, è che preferiscono indossare una maglia oversize, piuttosto che uno scomodo bustier... E Valentina proporrà proprio un capo del genere, comodo, sensuale e raffinato al contempo. Con buona pace (dei sensi) per tutte.
Buon WorkShop e Buona Festa delle Donne!
 Aggiungi ai preferiti (705) |  Riporta quest'articolo sul tuo sito! | Visualizzazioni: 5952 | Stampa
|
...è un gioco
... naturalmente non sbagli. Conosci proprio bene le tue mascherine, come dici! 
webwork by webworks.it
© 2006-2024 · tutti i diritti riservati