Scritto da Maria Luisa
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mercoledì 03 giugno 2015 |
Sono ormai parecchie settimane (da noi in Knit-House è da più di due mesi che ci stiamo preparando) che vedete circolare sulla mia pagina e sul mio diario in Facebook oro, argento, locandine della Scala e immagini della Valle dei Templi, foto di lavori velati, che via via prendono corpo e volto.
E tante ci stanno chiedendo cosa bolle in pentola... Ma una sorpresa è una sorpresa.
Posso solo dire che l'interscambio tra le due protagoniste della giornata, Laura Virginia Manfredi e Simona Guarnotta è stato frenetico, alla ricerca della perfezione, minuzioso nella scelta dei filati e degli abbinamenti di colori e luci.
Il lavoro che è uscito dalla collaborazione è spettacolare.
Verranno usate sete non banali, alcune lucide, la più parte rustiche, carta (sì, avete capito bene), miscelata a lana sottile e luccichini, in un intreccio magico di essenze.
Sono pronti metri e metri di filato, roba da non credere ai propri occhi e ne stanno arrivando ancora.
Mi sembra di essere in una favola, in una di quelle dove si parla di grandi preparativi per i ricevimenti e sete che arrivano dall'Oriente.
Non c'è l'argenteria o la cristalleria da mettere in mostra in Knit-House. Se ci fosse, saremmo lì, con olio di gomito a lustrarla fino a farla brillare.
Non ci sarà l'oro dei Sultani, ma il lavoro sì, di tutte noi, che vale tanto quanto e più di un metallo nobile.
Risplenderà in quel giorno e sarà più prezioso di diademi e colliers e pavés di diamanti portati al dito e più appagante ai nostri occhi di luccicanti cristalli e teiere e vassoi e posate e piatti e vasi d'argento in bella vista.
Ci sarà la passione che ci unisce, la stessa che si trova tutti i giorni in Knit-House, moltiplicata all'ennesima potenza.
Pensavo proprio a questo ieri, a quanta forza creativa circolerà il 20 giugno, in giardino, sotto i gazebo o il grande noce. Una forza dirompente, come quella del fuoco nel crogiuolo, che fonde i metalli.
E sarà una bella festa di compleanno per Unfilodi, che se lo merita, dopo tutto il suo lavoro più che decennale di apripista del knitting avanzato in Italia.
Dietro e dentro di lui ci siamo noi della Knit-House, chi c'è stato ed ora non c'è più (ma il ricordo è qui), e chi lavora dietro le quinte di questo palcoscenico, da anni, -non proprio- in silenzio.
Ci siete voi, che animate questo luogo, sia virtuale che reale. Ci sono nomi e volti noti (ed è bello che i nomi abbiano non solo un volto, ma anche delle mani, da osservare mentre lavorano).
Un grande cuore che batte, giorno e notte.
E che dire di più? Buon compleanno, Unfilodi. E che la favola e la festa abbiano inizio.
Gli ultimi biglietti qui.
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