Scritto da Maria Luisa
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domenica 28 febbraio 2016 |
Sabato 5 marzo p.v. dalle 10:00 alle 18:00 sarà con noi in Knit-House, Annalisa Dione, nel WorkShop China Girl, evento che prende il nome dal pattern di Annalisa, ispirato e creato ascoltando la canzone omonima di David Bowie, come spiega lei stessa nel suo blog, A Knitting Bear, qui.
Devo confessare che non avevo ascoltato granché di questo cantante, da poco scomparso, ma quando ho visto il video, mi è piaciuta l'idea di associare un pattern alla canzone, che è legata ad una storia di amicizia tra Iggy Pop (il primo esecutore di questo brano, nel 1973) e David Bowie (che lo ripropose, nel 1983, con nuove sonorità e con un notevole successo di vendite, i proventi delle quali servirono a coprire parte dei debiti e dei problemi dell'amico, che faceva abuso di droga).
Ma parliamo del capo...
Il modello ricorda molto le bluse del periodo maoista, si chiude con una doppia fila di bottoni e si può portare sia abbottonato fino in cima sia con gli ultimi due bottoni aperti.
Il capo sarà realizzato in lana, da indossare nelle prime giornate primaverili, appena lasciato il piumino.
Ha una linea molto essenziale, leggermente ad "A", bordi alti a grana
di riso (punto ritornato in auge in questo periodo) sia al fondo, che sulle maniche, che sui due davanti (lavorati in
un pezzo unico insieme al corpo).
È lavorata in un solo pezzo,
dal basso verso l'alto (bottom up), ha le spalle unite con il metodo dei 3 ferri e
le maniche set in (riprese dagli scalfi e sagomate coi ferri
accorciati).
I fianchi sono stabilizzati da una falsa cucitura.
I dettagli tecnici del capo verranno spiegati durante l'evento da
Annalisa.
I biglietti sono già in vendita qui.
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