Se la Lady dei Ferri viene uncinata dalle femministe [Venerd́] |
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sabato 17 agosto 2013 |
------- ESTERI -------
Se la Lady dei Ferri viene uncinata dalle femministe
di Paola Benvenuto
Il Venerdì di Repubblica - 19.07.13
LA PREMIER AUSTRALIANA LAVORA A MAGLIA, MA NON RICUCE IL RAPPORTO COL PAESE, ANZI... SEGUONO DIMISSIONI
S ferruzzare le è
stato fatale? Forse. Certo è che la ex premier australiana Julia Gillard
è stata oggetto di una campagna di demolizione che la ha spinta a
dimettersi, alla fine del mese scorso. E galeotti furono i ferri. Dalle
femministe ai repubblicani, tutti l'hanno attaccata, anche perché
lavorava a maglia per il figlio di Kate e William, duchi di Cambridge.
La Gillard aveva detto che si diverte mentre sferruzza: stava preparando
un pupazzetto per il futuro pargolo reale, per la precisione un canguro
di lana, e la si poteva vedere circondata da gomitoli nelle foto
pubblicate dalla rivista Australian Women's Weekly.
In Australia la vicenda aveva suscitato molte polemiche, visto che in
passato la Gillard è stata spesso criticata per l'indole poco
casalinga. Ora, invece, dice che le piace lavorare a maglia per i bambini, perché sono progetti che richiedono poco tempo.
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Siccome non ha molte ore libere, riesce a completare questi piccoli lavori con soddisfazione. Qualcuno ha pensato a una trovata pubblicitaria, per sfoggiare abilità domestiche. Insomma, una forzatura. Altri hanno sostenuto che la Gillard vuole incoraggiare le giovani che si occupano di politica a dedicarsi a un passatempo seguito, di solito, da vecchie zitelle. E qualcuno ha parlato di uno scarso collegamento tra le foto pubblicate e la sensibilità del popolo australiano. Alla fine l'ufficio stampa dell'allora primo ministro si era premurato di precisare che la mossa della Gillard faceva solo parte di un'attività di pubbliche relazioni.
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A destra, l'ex capo del governo
australiano Julia
Gillard sferruzza per l'erede di Kate e William, duchi di Cambridge, in una delle foto pubblicate
da Australian Women's Weekly. Sotto, la bandiera australiana
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Ma la premier ha ricevuto anche una serie di attacchi personali. È stata
anche messa in discussione la sessualità del compagno, Tini Mathieson, e
durante una trasmissione radiofonica è stata fatta oggetto di commenti
pungenti. Gli amici soffrono, dicono che è stata vittima del famigerato
maschilismo australiano, ma la Gillard è stata anche accusata di
incoerenza sulla questione repubblicana. In passato aveva sostenuto
infatti la necessità di tagliare il cordone ombelicale che lega l'Australia al regno di Elisabetta d'Inghilterra. |
Dopo la morte della regina, l'Australia dovrebbe diventare una repubblica. Ci si è così domandati che senso avesse preparare un regalo per l'erede al trono di una monarchia della quale ci si vuole sbarazzare.
Per Julia, però, non esiste alcuna contraddizione. Il rispetto per la regina è profondo. Anche quando il regno di Elisabetta si concluderà, Kate, William e il loro figlioletto saranno persone che il popolo australiano seguirà sempre con interesse. Chissà se un piccolo canguro di lana riuscirà a consolare gli eredi di Elisabetta per la perdita del territorio australiano. |
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